domenica 4 dicembre 2011

GRANDE PROVA DI SQUADRA, IL SAN LORENZO S'INCHINA.

E' terminata 2 - 1 la sfida tra Settimello e San Lorenzo. L'atmosfera è quella delle grandi partite, sembra quasi di essere allo stadio "El Monumental" di Buenos Aires, tensione palpabile ed urlo in gola pronto ad essere sprigionato per festeggiare le proprie beniamine. Il Settimello si schiera in campo Matilde Mancin tra i pali, difesa a 3 composta da Ditta, Rigacci e Bertocci; centrocampo di classe e sostanza con Sacchi, Poggesi, Lucrezia Mancin ed Aliaj, ed in attacco Lippi, Croce e Pagli. In avvio di gara il Settimello è un fiume in piena, travolge letteralmente le avversarie, e dopo solo 3 minuti passa in vantaggio, Lippi imbeccata in area da un preciso rasoterra di Sacchi, si ritrova sola davanti al portiere, spara un bolide di sinistro che l'estremo difensore avversario respinge corto, sulla palla si avventa come un rapace Francesca Croce, che in tap - in sigla l'1 a 0. Nel primo quarto d'ora c'è solo una squadra in campo, le ragazze duettano tra loro magistralmente e  vanno vicino al raddoppio ancora con Croce. Il secondo gol è nell'aria, ed infatti al 13' Rigacci calcia direttamente in porta una punizione dai 25 metri, la palla passa accanto alla barriera e buca il portiere non esente da colpe. Le ragazze nero - verdi volano sulle ali dell'entusiasmo, e vanno ripetutamente vicino al meritato terzo gol. Nella seconda metà della prima frazione il San Lorenzo si rende pericoloso in un paio d'occasioni, infatti al 28' la n°9 avversaria si ritrova sola davanti a Matilde Mancin, che con un riflesso felino riesce a salvare la propria porta. La fine del primo tempo è un po' burrascosa, infatti l'arbitro decide di allontanare dal campo Elena Ditta, e Mister Iaccarino per un battibecco avuto con una componente della squadra avversaria. La ripresa sembra tratta da un film di Sergio Leone, una sfida all'O.K. Corral senza esclusione di colpi, le avversarie in superiorità numerica attaccano molto, ma Matilde Mancin tira giù la saracinesca e risponde in maniera provvidenziale. Il Settimello dal canto suo si rende pericoloso su qualche azione in contropiede, ma non riesce a chiudere la partita. Al 38' il San Lorenzo accorcia le distanze, la n°9 da posizione defilata, lascia partire un gran tiro che si spegne all'incrocio, sotto lo sguardo incredulo dell'incolpevole Matilde Mancin. Il finale di gara è da arresto cardiaco, il Settimello si arrocca in difesa ed il San Lorenzo attacca a più non posso, e le giocatrici del Settimello lottano all'unisono per portare a casa l'importantissima vittoria. Quando manca circa un paio di minuti più recupero al termine, l'arbitro assegna un rigore molto dubbio al San Lorenzo, le ragazze nero - verdi protestano molto con il direttore di gara, che però resta fermo sulle sue decisioni, sugli spalti il pubblico è ammutolito, questo rigore ha il sapore di una beffa. Sul dischetto si presenta la n°10, Matilde Mancin la guarda negli occhi senza paura. La 10 calcia e Matilde Mancin con un super riflesso respinge di piede, poi sul successivo tap - in l'estremo difensore del Settimello si supera di nuovo, sigillando la porta. Al fischio finale scoppia la baraonda sugli spalti e sul campo, e tutte le giocatrici corrono ad abbracciare la loro eroina, che con i suoi interventi proditori ha di fatto messo in cassaforte 3 punti preziosi come un gioiello di Bulgari.

PAGELLE

M. MANCIN: 8,5 (migliore in campo) Esaltante.
DITTA: 6+ Battagliera
RIGACCI: 7,5 Scultorea
BERTOCCI: 6,5 Attenta
SACCHI: 7 Precisa
POGGESI: 7,5 Imperforabile
L. MANCIN: 6,5 Elegante
ALIAJ: 7 Possente
LIPPI: 6,5 Infaticabile
CROCE: 7 Spietata
PAGLI: 6 Diligente
All. IACCARINO: 6,5 Deciso

Daniele Cardinale

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