lunedì 21 maggio 2012

Il Settimello chiude la stagione sportiva con un pirotecnico 3-2 ai danni del Casentino

Cala il sipario sulla stagione nero-verde, e le ragazze non ci potevano regalare un epilogo migliore. Come nelle grandi opere teatrali con protagonista Giorgio Albertazzi, le due squadre in campo ci hanno regalato un match ricco di suspance dal primo all'ultimo minuto, che hanno tenuto gli spettatori col fiato sospeso fino al triplice fischio finale.
Alla fine della corsa, il risultato recita un 3-2 in favore della squadra guidata da Iaccarino, che chiude così il campionato con 22 punti, buon bottino per una squadra che si è migliorata anno per anno, basandosi sempre sulle "veterane", ed aggiungendo ogni anno pezzi nuovi al loro mosaico. Alla fine della partita, le guerriere nero-verdi sono andate sotto la "curva" con lo sguardo in alto ed il cuore fiero, per raccogliere il meritato applauso del proprio pubblico, che è stato sempre vicino a queste ragazze, sia nei momenti belli e spumeggianti, che in quelli più tristi e sofferti. Una giusta passerella finale che annuncia la calata del sipario per questa stagione. Ma passiamo alla cronaca dell'incontro.
Neanche il tempo di azionare il cronometro che il Settimello è già in vantaggio, Ditta sguscia via come un'anguilla sull'out di destra ed effettua un tiro-cross dal lato corto dell'area di rigore, la n°6, nel tentativo di anticipare l'accorrente Croce, colpisce maldestramente di testa e deposita il pallone nella propria porta beffando il portiere. Nei primi minuti è un monologo assoluto del Settimello, che crea molte trame interessanti, sfruttando l'ottima verve del reparto offensivo. Al 9' Croce va vicina al gol con un colpo da biliardo d'esterno destro, ma la sua conclusione termina a lato. Al 12' su corner di Aliaj, Rigacci svetta più in alto di tutte, ma la sua poderosa zuccata viene smanacciata in corner dal portiere. Al 16' è ancora il Settimello che "bussa" alla porta avversaria, Croce, sfruttando uno svarione difensivo si trova la palla sul destro dai 25 metri, e vedendo il portiere un po' avanzato, prova il famoso "cucchiaio" tanto caro a Francesco Totti, ma la sua eccellente esecuzione accarezza la traversa e termina alta. Al 19' il Casentino si affaccia per la prima volta dalle parti di Matilde Mancin, su una palla alta lanciata dalla trequarti, assistiamo ad un corpo a corpo tra Rigacci e la n°11 casentina, il capitano nero-verde (che forse aveva subito un fallo in precedenza), affossa la punta avversaria, per l'arbitro non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta la n°10, che con una precisa rasoiata di destro batte Matilde Mancin che aveva comunque intuito il lato, quindi siamo di nuovo in parità. Dopo il gol subito, il Settimello decide di non buttarsi immediatamente a testa bassa alla ricerca del nuovo vantaggio, e le ragazze molto saggiamente fanno girare la palla, in attesa di qualche varco allettante per poter colpire. Assistiamo dunque a fasi di studio per diversi minuti, fino al 39' quando il Settimello ha di nuovo l'opportunità per tornare davanti nel punteggio, Croce, ben servità in profondità, conclude di prima intenzione, ma il suo tiro termina di poco a lato alla destra del portiere. Al 45' Aliaj calcia bene dalla distanza, ma anche in questo caso la sua conclusione termina alta. Con questa palla gol di marca nero-verde si chiude il primo tempo.
La prima palla gol della ripresa è del Casentino, al 55' la n°11 calcia da limite area, ma la sua conclusione velenosa viene sventata da Matilde Mancin, che si allunga bene sulla sua destra e respinge in angolo. Dopo questo piccolo campanello d'allarme, le nero-verdi si buttano in avanti, pronte a vender cara la pelle pur di riaccuffare il vantaggio. Al 64' c'è una colossale palla gol il Settimello, Rigacci lascia partire una cannonata di sinistro direttamente su calcio di punizione dai 35 metri (posizione molto defilata), il pallone parte come un proiettile sparato da una Beretta M9 e si stampa sulla traversa, sulla palla vagante prova ad avventarsi Lucrezia Mancin, ma la sfera carica d'effetto la scavalca. Il gol del Settimello si respira nell'aria, infatti al 67' sugli sviluppi di un corner ben calciato da Aliaj, Rigacci balza là, dove osano le aquile e con una perfetta torsione scopadea idirizza il pallone verso la porta, l'estremo difensore si lascia sfuggire il viscido pallone dalle mani, salvo poi riprenderlo quando ha già varcato la linea bianca, è il gol che ridà il vantaggio al Settimello. Questa rete da fiducia alle ragazze di Iaccarino, che adesso, ritrovato il + 1 giocano più sciolte e sicure. Al 73' il Settimello ha la ghiotta occasione per triplicare, Croce ben servita a limite area conclude bene, ma come nelle occasioni precedenti, la sua esecuzione non prende lo specchio della porta. Al 75' le nero-verdi si portano a 2 le lunghezze di vantaggio, sfruttando una frittata difensiva a centro area, Sacchi si scaglia sulla palla incustodita e conclude rabbiosamente in rete, facendoci tornare in mente i gol di Savo Milosevic, bombardiere jugoslavo che non ha avuto fortuna nel suo periodo a Parma, ma che per il resto della sua carriera ha segnato valanghe di gol. Quando mancano un paio di minuti circa più recupero, il Casentino accorcia di nuovo le distanze, sugli sviluppi di un calcio di punizione da limite area, la 10 calcia, Aliaj appostata in barriera devìa di testa mandando fuori tempo Matilde Mancin, che comunque in tuffo riesce a toccare il pallone, ma ciò non basta per evitare il gol. L'ultima emozione della partita è al 90', l'arbitro fischia un calcio di rigore per il Settimello (fallo su Croce), ma Rigacci allarga troppo il piattone sinistro e spedisce il pallone sul fondo.
Con questo rigore fallito si chiude la stagione del Settimello, una stagione condita da alti e bassi, dove ha visto un Settimello spumeggiante nel girone d'andata (per tutto il girone imbattuto nelle partite casalinghe ndr), ed un po' balbettante al "giro di boa". Comunque sia queste ragazze vanno applaudite per tutto ciò che hanno fatto in questa stagione, perchè se facciamo un tuffo nel passato ci tornano in mente molte cose belle, che non ci stancheremo mai di ricordare, tipo la gara d'andata al cardiopalma contro il San Lorenzo, la sconfitta a testa altissima contro la corazzata Ponte a Greve, le due belle vittorie contro il Bellaria Cappuccini ed infine questa ultima gara, con una gratificante vittoria che chiude questa stagione, e come abbiamo già detto all'inizio del post, le ragazze a fine gara hanno salutato il loro pubblico festante, regalando un teatrale inchino ai tifosi, mentre il sipario della stagione si abbassava lentamente davanti ai loro volti...

Settimello - Casentino 3-2 (1-1) 

Marcatori: autogol al 1', Rigacci al 67' e Sacchi al 75'.

Settimello: (3-5-2) M. Mancin; Ditta, Rigacci, Bertocci; Lippi (dal 60' Mangionello), G. Poggesi, L. Mancin, Sacchi, Aliaj; Croce, Cullhaj (dal 49' Baldassarri). A disposizione: C. Poggesi, Accardi, Pagli e Cecchi. All. Iaccarino

VALUTAZIONI

M. MANCIN:  Attenta, sicura e sul pezzo per tutta la partita, si dimostra molleggiante fin dai primi minuti. Nel primo tempo, tranne che nell'occasione del rigore, non deve sporcarsi i guanti più di tanto, ad inizio ripresa sventa un tiro velenoso della numero 11 che si stava per insaccare alla sua destra. Incolpevole su entrambi i gol, il primo su calcio di rigore, intuisce il lato, ma la conclusione della 10 è troppo angolata, il secondo su punizione, riesce a toccare la sfera (deviata) ma non basta per evitare il gol. Quando il risultato è in bilico, tira fuori tutta la sua personalità. MORGAN DE SANCTIS

DITTA: Le basta una delle sue accelerate  in stile "Fast & Furious" per mandare in bambola la difesa avversaria e propiziare il primo gol nero-verde. Per il resto della contesa si dimostra attentissima nella copertura della sua zona. IL VENTO DELL'OVEST

RIGACCI: Il suo piede sinistro è devastante quanto una mitragliatrice. Quando toglie la "sicura" i suoi tiri diventano pallottole vaganti che possono fare molto male alle squadre avversarie. Abbiamo ancora tutti negli occhi la sua punizione da distanza siderale che si stampa sulla traversa, lasciando tutto il pubblico a bocca spalancata. Ha il merito di riportare in vantaggio le sue, con una precisa inzuccata degna di Aldo Serena. La sua partita in fase difensiva è come sempre attentissima e precisa. Macchia un po' la sua prestazione calciando malamente il penalty assegnato dall'arbitro all'ultimo minuto, ma è un errore ininfluente ai fini del risultato finale. ROBERTO CARLOS

BERTOCCI: Protezione di palla eccellente e tanta, tantissima abnegazione, con queste poche parole si descrive la sua partita. Non molla mezzo centimetro alle avversarie, e le limita usando la sua erculea forza fisica. Se Omero fosse stato ancora in vita, avrebbe scritto sicuramente un poema sulla sua leggendaria forza. CEMENTO ARMATO

LIPPI: Non propriamente una delle sue migliori partite. Soffre un po' le guizzanti e repentine folate in avanti della n°10 e della n°11. Verso metà del primo tempo, Iaccarino la sposta sulla fascia sinistra (suo antico ruolo), ed in quella posizione va un tantino meglio. GIU' DI CORDA

G. POGGESI: Nel primo tempo anche lei soffre le avanzate della n°10, ma nella ripresa, come un'abile sarta dell'Emporio Armani, le prende le misure e la argina egregiamente. Verso la fine della partita diventa quasi invalicabile, tutte le avversarie le rimbalzano addosso, facendo esaltare il pubblico presente. MURO DI GOMMA

L. MANCIN: La sua prestazione nel primo tempo è un po' sottotono, migliora a vista d'occhio nella ripresa, quando comincia a duettare bene con il trio d'attacco, ed a dare mano in copertura a centrocampo. RINGHIOSA

SACCHI: Si batte e si sbatte per tutta la partita, buono il suo lavoro in copertura, ed ottime le sue avanzate. Segna un gol di rabbia ed opportunismo. TAMBUREGGIANTE

ALIAJ: Scambia benissimo il pallone con le compagne, servendole tempestivamente, quando vede la porta tenta di sprigionare il suo potentissimo destro, ma le sue conclusioni non hanno fortuna. ALTRUISTA

CROCE: Se segnasse ogni volta che calcia verso la porta, a quest'ora sarebbe in testa alla classifica dei marcatori con 50 reti all'attivo. Ma in questa partita (ed in tutta la stagione in generale), la Dea bendata pare che si sia presa le ferie arretrate. Gioca molto bene di sponda e va innumerevoli volte alla conclusione, ma come abbiamo appena affermato, nessuna di queste "gonfia la rete". Va vicinissima al gol nel primo tempo con un delizioso e morbido pallonetto che sfiora la traversa a portiere battuto. SFORTUNATA

CULLHAJ: Bagna l'esordio giocando egregiamente, già dai primissimi minuti mostra subito molta personalità, le sue compagne la cercano molto, e lei risponde "presente" giocando molto bene in appoggio. Un validissimo rinforzo per il Settimello che verrà. THE FUTURE

BALDASSARRI: Entra al posto di Cullhaj per dare più copertura alla squadra nero-verde, e svolge il suo lavoro molto bene. OTTIMO APPROCCIO

MANGIONELLO: Entra in campo al posto di Lippi, e si dimostra fin da subito battagliera pressando molto bene le avversarie in possesso di palla. VOLENTEROSA

ALL. IACCARINO: Nell'ultima partita stagionale, le sue ragazze lo rendono felice con un'ottima prestazione. Mette la squadra in campo con un più coperto 3-5-2, con due incontristi davanti alla difesa, ed i risultati si vedono, infatti il Casentino non crea eccessivi grattacapi alla difesa nero-verde (tranne quando la numero 10, o la numero 11 partono palla al piede in velocità). I cambi sono intelligenti ed azzeccati. GENERALE

ARBITRAGGIO: Tranne qualche piccola sbavatura quà e là, il suo operato è complessivamente buono. I due rigori assegnati ci stanno entrambi, forse nel primo c'è un fallo su Rigacci ad inizio azione, ma non è uno scandalo aver assegnato il penalty. BUONA PROVA

Ci tengo a ringraziare tutti coloro che mi hanno dato la possibilità di scrivere gli articoli su queste ragazze, e ci tengo anche a ringraziare tutti coloro che hanno apprezzato ciò che ho scritto in questi mesi da "giornalista". Grazie davvero! 

Daniele Cardinale




sabato 19 maggio 2012

The last ride... Domani ultima partita stagionale per le nero-verdi, che vogliono vincere per chiudere nel miglior modo possibile questa stagione...

Siamo così arrivati all'ultima corsa, all'ultimo giro, all'ultima fatica delle guerriere, che nella giornata di domani affronteranno il Casentino, nel "campo neutro" di Carraia.
Nell'ultima partita di campionato il Settimello ha espugnato il campo del Bellaria Cappuccini con un secco 3-1, ed anche in questa ultima partita le ragazze di Francesco Iaccarino sono ben intenzionate a non interrompere quanto di buono fatto vedere nell'ultima trasferta pontederese.
Come tutti sappiamo, il Settimello domenica scorsa ha riposato per quanto riguarda il campionato, ma le ragazze nero-verdi non sono di certo rimaste con le mani in mano, ed hanno approfittato di questa sosta per svolgere un'amichevole contro la fortissima Aglianese. Il risultato è stato nettamente in favore della squadra pistoiese, ma un antico detto recita: "non tutto il male vien per nuocere", e questa amichevole è servita (al di la del risultato) per farsi le ossa, e per non arrivare all'ultima gara stagionale fuori forma.
Negli ultimi due allenamenti, il Settimello ha lavorato in maniera eccellente, e Francesco Iaccarino per la partita di domani avrà problemi d'abbondanza. Il mister campano pare che sia intenzionato a far giocare dal primo minuto Gilda Cullhaj, giovane promessa nero-verde, che ha ben impressionato in questo ultimo periodo. Nei suddetti allenamenti, tutte le ragazze si sono molto impegnate per dimostrare che quella di domani è una partita sentitissima, e che un'eventuale vittoria darebbe una spinta in più per il morale nero-verde in vista della prossima Stagione Sportiva, che si preannuncia ricca di graditissimi "colpi di scena".
Ma adesso non è il tempo di parlare di calciomercato, svelando "bombe" degne del compianto Maurizio Mosca, è tempo di buttarsi anima e corpo su questa partita, per chiudere al meglio questa Stagione, che è stata un po' altalenante, dopo un eccellente girone d'andata (dove il Settimello è rimasto imbattuto nelle gare casalinghe), c'è stata una flessione nel girone di ritorno, dove le ragazze hanno lasciato per strada qualche punto di troppo contro avversari sulla carta inferiori.
L'appuntamento è fissato per domani al campo di Carraia, il fischio d'inizio avverrà alle ore 16.00.
Ricordiamo inoltre che nel post partita, ci sarà un rinfresco quasi regale, da far invidia pure a William e Kate Middleton, ricco di leccornie e squisitezze, gentilmente offerte da tutte le giocatrici e dai dirigenti della squadra.
Ma il pensiero su questa "grande abbuffata" non deve assolutamente offuscare la mente delle ragazze, che dovranno scendere in campo lucide e concentrate, senza farsi attanagliare dai "peccati di gola", c'è tutto il post partita per mangiare, bere e divertirsi, sperando di alzare al cielo i calici a fine partita, per festeggiare la vittoria delle nero-verdi. PRIMA IL DOVERE, POI IL PIACERE, DAI RAGAZZE, DAI RAGAZZE, DAI RAGAZZE!!! 

La probabile formazione

Modulo 3-5-2: M. Mancin; Ditta, Rigacci, Bertocci; Lippi, G. Poggesi, L. Mancin, Sacchi, Aliaj; Croce, Cullhaj. All. Iaccarino

Daniele Cardinale




lunedì 7 maggio 2012

Il Settimello cambia menù... Dopo le 3 brioches dell'andata, al ritorno serve 3 gustosi babà ai Cappuccini, e torna alla vittoria

Nel "post della vigilia" abbiamo esortato le ragazze nero-verdi a battere un metaforico "colpo" per dimostrare di essere ancora "vive", e le ragazze guidate da Francesco Iaccarino, non tradiscono le attese, e nella partita più sentita, battono un colpo, anzi, per la precisione, i colpi battuti sono tre, tutti nella porta avversaria.
La partita è stata saldamente in mano alle nero-verdi, che hanno sfornato una grande prova di squadra, attente e sicure in difesa, titaniche a centrocampo e velenose davanti. Alla fine il risultato recita un rotondo 3-1 in favore del Settimello, che ottiene la cosiddetta "vittoria scaccia crisi", che può dare una carica esplosiva al morale nero-verdi in vista dell'ultima partita di Campionato contro il Casentino. Adesso il mare nero-verde è calmo e sereno, e l'imbarcazione di "Jack Sparrow" Iaccarino è tornata a solcare i mari a vele spiegate, con lo sguardo puntato verso l'orizzonte, più decisa che mai a far bella figura anche contro le aretine. Ma passiamo alla cronaca del match.
Pronti via, ed il Settimello è subito un rullo compressore, e dopo appena 60 secondi va vicinissimo al gol, Ditta con un travolgente "coast to coast" sulla destra, mette al centro, Croce, liberatasi bene nel cuore dell'area pontederese, spara alto da pochi passi. Al 9' è invece il Bellaria che "rischia" di andare in vantaggio, sfruttando un'incomprensione tra Matilde Mancin e Ditta che si disturbano a vicenda, la n°9 ruba palla, ed ha l'oppurtunità di segnare a porta sguarnita, ma un provvidenziale intervento di Rigacci nega alla punta la gioia del gol. Dopo questo spavento, il Settimello prende possesso del centrocampo, dialogando magistralmente tra loro, e chiudendo il Bellaria nella propria metà campo. Al 21' le nero-verdi passano meritatamente in vantaggio, Sacchi calcia in porta una punizione dai 25 metri, la sua pennellata scavalca la barriera e s'infila sotto la traversa per il vantaggio nero-verde. Neanche il tempo per rifiatare che il Settimello ha già raddoppiato, Lippi, ben imbeccata in area da una precisa apertura di Sacchi, si trova da sola davanti al portiere in posizione un po' defilata, la n°6 nero-verde con un perfetto "lob" supera il portiere, ma viene anticipata dall'intervento della n°4 pontederese, che deposita goffamente la sfera nella propria porta. Galvanizzate dall'uno-due in rapida sequenza, le nero-verdi continuano a macinare gioco, ed al 23' vanno addirittura vicine alla terza marcatura, Bertocci affonda in area avversaria dal lato destro e conclude a rete, ma la sua fucilata dritta per dritta viene ben respinta con un intervento plastico dal portiere del Bellaria. C'è una sola squadra in campo, ed al 27' c'è un'altra ghiotta palla gol per il Settimello, Lucrezia Mancin sola a limite area, impatta bene il pallone, ma la sua conclusione termina di poco alta. Al 30' Sacchi, sfruttando un rimpallo tra il portiere in uscita e Croce, ha sul destro la palla del 3-0, ma la sua conclusione dai 20 metri lambisce la traversa. Sul capovolgimento di fronte, il Bellaria riapre clamorosamente la partita, la n°11 parte come un treno sull'out di destra, supera in velocità Bianca Baldassarri, penetra in area lateralmente e conclude, la sua sassata passa tra la mano di Matilde Mancin ed il palo, con quest'ultima che è rimasta un po' piantata sul terreno a causa del fango presente nell'area piccola che le ha un po' bloccato i piedi, impedendole così il movimento giusto per evitare il gol. Ma ciò non toglie che la giocatrice pontederese abbia fatto una bella rete. Questa inaspettata marcatura del Bellaria, potrebbe rievocare gli "spettri" della scorsa partita contro l'Azzurra Grosseto, ma in questo caso il Settimello non si lascia prendere dalla paura e ricomincia a giocare come prima, e giusto un minuto  dopo (32'), va di nuovo vicinissimo al terzo gol, Lucrezia Mancin serve perfettamente Croce in area, ma la conclusione in diagonale della "puntera" nero-verde termina fuori di poco. Per i restanti minuti, il Settimello giostra bene il pallone a centrocampo, ed il primo tempo si chiude con il risultato di 1-2 in favore delle ospiti.
Nella ripresa è sempre il Settimello a tenere in mano il pallino del gioco, ed al 58' Rigacci calcia verso la porta una punizione dai 35 metri, la palla sibila vicino al palo del portiere e termina sul fondo. Tre minuti più tardi, il Settimello porta a 3 le proprie marcature, Croce, servita ottimamente da una perfetta imbucata di Lucrezia Mancin, scarica un destro al fulmicotone che infilza il portiere sulla sua sinistra. Al 70' il Bellaria ha una punizione a favore da limite area (fallo di mano involontario di Rigacci), ma la conclusione della n°8 finisce di poco a lato. Al 77' il Settimello ha una colossale palla-gol per calare il "poker", Sacchi calcia violentemente verso la porta, l'estremo difensore respinge corto, e sulla palla si avventa la neo entrata Chiara Poggesi, che spara alto da pochi passi. L'ultima emozione del match è sempre di marca nero-verde, l'inesauribile Sacchi viaggia a velocità supersonica verso la porta, ed appena entrata in area conclude di poco alto.
Al fischio finale, le ragazze nero-verdi escono dal campo con un sorriso a 32 denti, consapevoli del fatto di aver giocato una grande partita, e soprattutto di aver rotto una sorta di incantesimo che dura da diverse partite. Adesso per le ragazze ci sono due settimane di relativo relax, perchè ricordiamo che settimana prossima il Settimello riposerà, per poi tornare in campo il 20 maggio nell'ultima partita casalinga contro il Casentino. Il Campionato per le nero-verdi si ferma per una settimana, ma gli allenamenti non si fermano, perchè, come direbbe il grande Eduardo De Filippo: "Gli allenamenti non finiscono mai"...

Bellaria Cappuccini - Settimello 1-3 (1-2)

Marcatori: Sacchi al 21', autogol al 22' e Croce al 61'.

Settimello: (3-4-3) M. Mancin; Ditta, Rigacci (dal 76' Pagli), Baldassarri; G. Poggesi, Sacchi, Lippi (dal 75' C. Poggesi), Bertocci; Accardi (dal 24' L. Mancin), Croce (dal 94' Cibecchini), Mangionello (dal 36' Aliaj). A disposizione: Cullhaj. All. Iaccarino

VALUTAZIONI

 M. MANCIN: Poco impegnata per tutta la contesa, le conclusioni delle avversarie sono spesso prive di precisione. Nonostante il pallone viscido per la tanta pioggia abbattutasi in terra pisana, si dimostra sicura sui palloni alti. Sul gol subito non ha colpe evidenti, la staffilata dell'avversaria era ben calibrata, e lei è stata anche tradita dal terreno non in perfette condizioni, che le ha ancorato i piedi al suolo. IN CRESCITA

DITTA: Kawasaki inesauribile sulla fascia destra, mette pezze ovunque ce n'è bisogno, fermando molte iniziative avversarie e facendo ripartire l'azione. In questa partita si sgancia spesso anche in avanti per creare superiorità e dar manforte all'attacco. Quando fa ciò, grazie alla sua velocità degna di Edward Cullen, le sue dirette marcatrici le vedono solo la "targa" sul retro. PROVA A PRENDERMI

RIGACCI: Ormai non è più una novità che Donna Rigacci guidi magistralmente la difesa, anche in questa partita argina moltissime azioni offensive avversarie, e si rende pericolosa con i suoi leggendari calci piazzati. Esce ad un quarto d'ora dalla fine per un terribile scontro in area col portiere avversario, che involontariamente, tentando di respingere con i pugni un cross al centro, la colpisce in pieno volto. Ma per abbatterla ci vuole ben altro. PAOLO MALDINI

BALDASSARRI: Egregia anche la sua prova, non sbaglia praticamente niente in fase difensiva, ed è sicura quando ha la palla al piede. L'unica piccola sbavatura è in occasione del gol avversario, quando la numero 11 le va via in velocità, bucandola sul suo lato sinistro. IMPECCABILE

G. POGGESI: Giganteggia in mezzo al campo, sradica innumerevoli palloni dai piedi delle avversarie, e fa ripartire le azioni d'attacco. Verso la fine del match, viene scalata a centrale difensivo, per sopperire l'uscita per infortunio di Rigacci, ed anche in quella posizione non sbaglia una virgola. Il 9 dicembre del 1989 è stato abbattuto il Muro di Berlino, che divideva la Germania Est da quella Ovest, adesso, a distanza di quasi 23 anni, si segnala la presenza di un nuovo muro, che divide le avversarie del Settimello, dalla porta. THE WALL

SACCHI: Conferma il suo ottimo momento di forma, lottando tenacemente in mezzo al campo per la riconquista del pallone, e pungendo le avversarie con le sue galoppate palla al piede. Ma la "ciliegina sulla torta" è il delizioso gol con cui porta in vantaggio il Settimello, una punizione dolce e morbida che scavalca la barriera, e s'insacca leggiadramente in rete. JOHAN CRUYFF

LIPPI: Una combattente nata, lotta con le unghie e con i denti alla caccia del pallone, impressionante nel gioco aereo, dove le prende tutte lei (tanto da ricordare il "panzer" tedesco Oliver Bierhoff, anche se hanno ruoli diversissimi). Dimostra che ormai il problema al ginocchio è già passato in archivio. CUOR DI LEONE

BERTOCCI: Prova maiuscola anche la sua, schierata molto più avanzata rispetto al solito, per arginare la strapotenza fisica della numero 10 avversaria, Camilla le si incolla addosso come un francobollo e non le lascia il tempo di ragionare, annullandola per tutta la partita. Va pure vicino al gol con una staffilata, che viene ben respinta dal portiere. GULLIVER

ACCARDI: Si dimostra un po' imprecisa quando ha la palla al piede. Le avversarie riescono ad arginarla bene. BLOCCATA

CROCE: Lavoro sporco e molte sponde per favorire i costanti inserimenti di Sacchi. Va vicinissima al gol nel primo tempo in diverse circostanze, ma le sue conclusioni non hanno fortuna, si rifà completamente nella ripresa, quando dopo un grande assist di Lucrezia Mancin, sprigiona un destro violentissimo che fulmina il portiere. BOMBARDIERA

MANGIONELLO: Prova discreta anche la sua, disturba moltissime ripartenze avversarie e lavora bene di sponda. MASTINA

L. MANCIN: Messa in campo da Iaccarino per dare più qualità alla squadra, e la sua prova si dimostra di grande spessore, aperture geometriche, dialogo con le compagne perfetto, e tenacia nella riconquista del pallone. Suo l'assist che manda in gol Francesca Croce. Verso fine gara, scala anch'essa (come Giulia Poggesi) in difesa, e non sbaglia niente. GIANNI RIVERA

ALIAJ: Fa a sportellate con le avversarie per tutta la contesa, ma non viene spostata di un centimetro. Va vicino al gol in alcune circostanze, ma i suoi tiri non prendono lo specchio della porta. GRANITICA

C. POGGESI: Poco prima di mandarla in campo, Iaccarino le dice: "Entra, e cerca di far gol", e lei approccia benissimo alla partita, pressando chiunque passi per la sua zona, ed una manciata di minuti dopo il suo ingresso, ha la clamorosa opportunità di segnare, ma la sua conclusione da pochi passi, termina di pochissimo alta. Un errore dovuto più che altro all'inesperienza, ma la ragazza dimostra di avere molta stoffa. PERSONALITY

PAGLI: Entra in campo al posto di Rigacci infortunata, aiuta bene le compagne a centrocampo. SENZA INFAMIA E SENZA LODE

CIBECCHINI: Entra in campo e l'arbitro pochi secondi dopo fischia la fine del match. INGIUDICABILE

ALL. IACCARINO: Torna alla guida delle sue ragazze più motivato e carico che mai, urla come un ossesso per tutta la partita, onde evitare cali di concentrazione delle sue guerriere. Al suo ritorno in panchina, le ragazze gli regalano una grande prestazione di squadra e soprattutto una vittoria che mancava da troppo tempo. MASSIMO DECIMO MERIDIO

ARBITRAGGIO: Fischia molti falli dubbi da ambo le parti, spezzetta diverse volte il gioco con sanzioni non propriamente condivisibili. FISCALE

Daniele Cardinale

sabato 5 maggio 2012

Alla vigilia della sfida più attesa...


La partita che domani pomeriggio andrà in scena tra Bellaria Cappuccini e Settimello è diversa da tutte le altre... Per entrambe le squadre è quasi come un "derby", e come tutti sappiamo, nei derby tutte le squadre tirano fuori il meglio di loro, perchè, come abbiamo già detto, i derby sono partite a se.
Dopo le ultime settimane un po' burrascose, il "mare nero-verde" adesso è finalmente tornato calmo, e se aguzziamo la vista, riusciamo a scorgere il sole all'orizzonte. Dopo le sopracitate settimane burrascose (condite anche dalle dimissioni, poi ritratte del mister),  Francesco Iaccarino ha ripreso in mano il "timone" della "nave nero-verde" più motivato che mai, per chiudere nel miglior modo possibile questa stagione.
Le motivazioni per questo finale di stagione del tecnico partenopeo sono forti, una dimostrazione lampante è il discorso che Iaccarino ha fatto alle sue guerriere nella giornata di ieri, poco prima di svolgere l'allenamento di rifinitura in vista della gara, un discorso che ricorda un po' quello del grande Al Pacino nei panni di Tony D'Amato, nello splendido film "Ogni maledetta domenica".
Nella foto allegata, è raffigurato il titolo di un bel libro di Stefano Vegliani, che narra delle infinite sfide dell'imbarcazione "Luna Rossa", e domani il Settimello dovrà sentirsi un po' come i timonieri di tale imbarcazione, uniti, compatti e coesi, per riuscire a conquistare la vittoria nella "sfida infinita", e come in tutti i derby che si rispettano, bisogna buttare il cuore oltre l'ostacolo. SETTIMELLO, SE CI SEI, BATTI UN COLPO!! DAI RAGAZZE, DAI RAGAZZE, DAI RAGAZZE!!!

La probabile formazione

Modulo: 3-4-3   

M. Mancin
                                   
                                                Ditta               Rigacci    (C)                     Baldassarri

                                                                        Bertocci

                                          G. Poggesi                                                  Lippi

                                                                          Sacchi      

                                            Accardi                    Croce                        Mangionello

All. Iaccarino

Daniele Cardinale